Il cancro del colon-retto è il più frequente nell’apparato gastrointestinale ed è una delle principali cause di morte per tumore. In Italia, nel 2018 sono stati stimati 51.300 nuovi casi. Nella popolazione italiana è il terzo per frequenza nell’uomo, preceduto dai tumori del polmone e della prostata, mentre nella donna si colloca al secondo posto, dopo il cancro al seno (mammella).
Il tumore del colon è localizzato nella parte di intestino definita anche intestino crasso, mentre il tumore al retto si sviluppa nell’ultimo tratto intestinale (Video).
Circa l’80% dei tumori del colon-retto si sviluppa a partire da formazioni preesistenti, i cosiddetti polipi, piccole escrescenze, inizialmente benigne, che possono diventare maligne nell’arco di 7-15 anni. Come forma di prevenzione è opportuno sottoporsi a programmi di controllo (screening) che permettano di individuare e eliminare i polipi prima che acquistino caratteristiche pericolose.
La malattia colpisce prevalentemente la popolazione a partire dai 60 anni di età ed è molto rara prima dei 40 anni.
I controlli per individuare nelle fasi iniziali i polipi intestinali benigni e i tumori del colon-retto rientrano nei programmi di prevenzione offerti gratuitamente dal Servizio sanitario nazionale.
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